La passione per il calcio è sbocciata a Fiume, seguendo la Fiumana, la squadra della città che allora militava nel campionato di serie B ed è nata per seguire le gesta sportive del futuro cognato, il fidanzato della sorella maggiore Nicoletta, il giovane Bruno Quaresima, che in seguito divenne anche bomber della serie A con l’Inter e nella serie B con il Vicenza.
Chi l’ha conosciuta sa anche molto bene che è stata una grande tifosa del Milan. Anche se è stato un tifo indotto da Renato, suo marito, l’amore della sua vita, la sua passione rossonera raggiunse davvero vette inarrivabili e, soprattutto negli ultimi anni della sua vita, quando era rimasta sola, si era moltiplicata, quasi che ne avesse sommato anche quella dell’amato marito.
Era davvero passionale e la sua estroversione e socievolezza le avevano permesso di condividere le gioie delle vittorie e le sofferenze causate dalle sconfitte anche con le persone che aveva conosciuto occasionalmente.
Mitica era la sua amicizia con un giovane conduttore di autobus con cui condivideva il tifo. Per lei era davvero un salto di gioia quando capitava di salire sul bus e di trovare l’amico milanista alla guida. A volte era anche capitato che lui, guidando, la notasse mentre lei si trovava sul marciapiede e allora si affrettava a salutarla: “Mi ha fatto i lampi con le luci dell’autobus…” – raccontava Carmelina, e poi aggiungeva “… è proprio un milanista!”.
Carmelina ha seguìto le partite fino a quando la sua salute glielo ha permesso e – ricordando con un certo rimpianto i tempi dei Rivera, dei Gullit e dei Van Basten - non risparmiava le sue critiche per i “giocatori senza cuore di oggi”.
E, quasi che un cerchio si dovesse in qualche modo chiudere, proprio nei giorni del suo ricovero, quando il 15 luglio del 2018 si affrontavano nella finale del campionato del mondo le squadre di Francia e di Croazia, con una certa nostalgia, Carmelina ha fatto il tifo per la Croazia, dove il suo vecchio Fiume era diventato Rijeka, dove quell’area di Italia che l’ha vista nascere aveva cambiato nome, e dove la sua passione per il calcio era sbocciata.